
Un Giubileo
diffuso in tutto il mondo
Il cuore del Giubileo è la città di Roma, ma il Giubileo è diffuso in tutto il mondo per coinvolgere veramente ogni fedele. La novità introdotta da Papa Francesco nel 2016, infatti, è di prevedere un Giubileo decentrato attraverso l’apertura delle Porte Sante nelle cattedrali e nei santuari nelle Diocesi sparse tra tutti i continenti, con la volontà di rendere più accessibile l’indulgenza giubilare a chi non può recarsi nella capitale e di rendere l’evento veramente universale. Le Porte Sante sono state così istituite in migliaia di chiese, abbazie e luoghi di culto sparsi dalle Americhe all’Asia, dall’Africa all’Europa, permettendo di vivere il Giubileo direttamente nelle proprie comunità locali. I fedeli possono ottenere l’indulgenza plenaria intraprendendo un pellegrinaggio verso qualsiasi luogo sacro giubilare dove, se veramente pentiti e mossi da spirito di carità, ottenere il perdono dei peccati attraverso il sacramento della penitenza, la Santa Comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Nove Porte Sante sono anche in provincia di Arezzo, proprio dove nasce l’olio “Del Giubileo” che, prodotto e distribuito dall’Oleificio Toscano Morettini, è stato selezionato dal Dicastero per l’Evangelizzazione della Città del Vaticano tra le specialità gastronomiche ufficiali dell’Anno Santo 2025 indetto da Papa Francesco. Questo olio affonda le proprie radici in una terra ricca di storia e tradizione religiosa che il Giubileo diffuso permetterà di riscoprire e valorizzare nel suo patrimonio artistico, culturale e spirituale, fornendo anche ulteriori opportunità di turismo e consolidando il senso di appartenenza della comunità con la Chiesa cattolica.
Le Porte Sante sono presenti in chiese, monasteri ed eremi tra la città capoluogo e nelle vallate: la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato di Arezzo, il Santuario di Santa Maria delle Vertighe a Monte San Savino, il Santuario di Santa Margherita da Cortona, il Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena, l’Eremo di Montecasale a Sansepolcro, il Santuario della Verna a Chiusi della Verna, l’Eremo di Camaldoli a Poppi, la Chiesa Parrocchiale di Castelnuovo Berardenga, la Cappella dell’Ospedale San Donato di Arezzo e la comunità di Rondine. Tra questi luoghi, una visita è consigliata al Santuario della Madonna delle Vertighe che, nominata patrona dell’Autostrada del Sole nel 1964 da Papa Paolo VI, custodisce numerose opere d’arte di inestimabile bellezza e si trova a poche centinaia di metri dal Museo dell’Olio SuprEvo dove è disponibile l’olio “Del Giubileo” In questo santuario, intorno al 1100, è avvenuto il miracolo della Vergine che avrebbe fatto trasferire dal contado di Asciano al colle della Vertighe una cappella medievale la cui abside recava un’immagine ad affresco della Madonna in Mandorla: questo ne ha fatto rapidamente una meta di pellegrinaggi da tutta Italia.